Il Museo
La Zona Umida
Centro Cultura-Natura
La Zona Umida |
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![]() La Zona Umida della città salinara annovera circa 100 specie di uccelli diverse fra stanziali e svernanti, e annualmente raggiunge una popolazione di circa 40.000 esemplari. L'avifauna comprende in massima parte Aironi, Avocette, Cavalieri d'Italia, Svassi, Spatole, Cormorani e l'affascinante Fenicottero Rosa , specie stanziale, divenuto il simbolo stesso della città. La presenza di tali d'uccelli da sempre ha attirato la curiosità e la ricerca scientifica dei naturalisti. Il più famoso di tutti rimane senza dubbio Federico II di Svevia, che istituì presso il Lago Salpi una sua "dependans", ovvero, una riserva di caccia presso la quale si dilettava nel suo sport preferito: la caccia col falcone. ![]() Il salicornieto che forma una vera e propria prateria, rappresenta a sua volta un habitat prioritario ed è costituito, come suggerisce il nome, dalla presenza della salicornia. Questa pianta rappresenta un’importante difesa per i suoli grazie alla sua capacità di trattenimento dei fanghi ipersalini che quindi non si disperdono nei terreni circostanti. La caratteristica colorazione rossa delle acque dei bacini salanti (acque madri) è dovuta alla presenza di alghe contenenti elevate concentrazioni di betacarotene, come la Dunaliella salina e di numerosi microrganismi capaci di tollerare la salinità. ![]() I microrganismi che vivono attaccati al fondo delle vasche, contribuendo a creare uno strato isolante, favoriscono la produzione di sale e arricchiscono di sostanze organiche le acque. Tra questi microrganismi l’Halobacterium salinarum, tipico degli habitat ipersalini che richiede concentrazioni saline almeno del 20-25 per cento e alcuni cianobatteri capaci di sopravvivere in condizioni estreme di aridità e salinità. La variabilità nella concentrazione dei sali, tra le diverse vasche, determina la formazione di innumerevoli nicchie ecologiche ciascuna delle quali è occupata selettivamente e periodicamente da una moltitudine di specie di uccelli. Molte tra le specie ospitate in questi specchi d’acqua sono tutelate dalla Direttiva Uccelli e Direttiva Habitat (79/409/CEE e 92/43/CEE) e altre sono inserite nella Lista Rossa Nazionale. ![]() La presenza del fenicottero rosa come nidificante è una acquisizione recente (1996) che ha ulteriormente rafforzato il valore del sito. La colonia è la sola presente nel Mediterraneo centro-orientale e ha quindi un elevato valore biogeografico. |